FILI, INTRECCI E RADICI. NONNI E AFFETTI, COME RADICI E DEPOSITARI DI SAGGEZZA
Il 2 Ottobre è stata la Festa dei Nonni, perché dare spazio, valore a questa festa?
Ci si è interrogati molto sulla possibilità di dare spazio ad una ricorrenza che
coinvolge affetti e radici poiché si è consapevoli che non tutti hanno l’opportunità di
conoscerli, viverli e frequentarli. Si è scelto di affrontarla dalla prospettiva della
affettività, del legame, della storia e del vissuto.
Oggi, per molte famiglie, i nonni rappresentano il sostegno, la presenza e la cura.
Spesso affiancano i genitori nelle fatiche quotidiane, custodendo i nipoti con affetto
e presenza, collaborando nel percorso educativo e di crescita.
Ricavare degli spazi di pensiero per riflettere su queste preziose figure famigliari, è
sembrato un tempo importante. Un tempo che ha donato, anche a chi i nonni non li
ha (o non li ha vicini) l’opportunità di scoprire che solidità, presenza, affetto e cura
può arrivare anche da altre figure, complementari alla rete famigliare, ma non per
questo meno importanti!
Celebrare la ricorrenza dei nonni, ha significato dunque ricordare la preziosità dei
rapporti intergenerazionali, la centralità della storia di ognuno e l’essenzialità di
accogliere famiglie e bambini nella loro totalità, con il loro passato e con le loro
radici.
Ci si è quindi concentrati sull’esperienza; sul quel processo interno che, attraverso
un’emozione, lascia una traccia in tutti noi!
L’azione educativa si è soffermata sulla situazione e non sulla realizzazione di un
prodotto finale; i nonni hanno raccontato, ascoltato e - oltre ai fili- hanno intrecciato
ricordi e pensieri!
In continuità con il percorso di accoglienza e di narrazione (“Io gomitolo, tu filo”A A.
Pellai) se i genitori sono come “gomitoli” che accompagnano i loro “fili” (figli)
alla scoperta di quello che li circonda, i nonni - intesi come figure educative di
significato- non sono meno importanti, perché rappresentano il ricordo, la storia,
l’origine e il tempo. Le nostre radici affiorano dai ricordi. I nonni stanno sempre lì, a
custodire il sentimento dell’affetto profondo che hanno donato e ricevuto dai propri
nipoti.