PROGETTO "PUNTO DI VISTA": PROMOZIONE DEL BENESSERE A SCUOLA
Nella Scuola Secondaria di I grado, riparte l’ormai collaudato Progetto Punto di Vista. Promosso da Promeco, Comune di Cento e AUSL di Ferrara, il Progetto è finalizzato al benessere dell’intera comunità scolastica e delle famiglie degli alunni. Inserito all’interno del PTOF, prevede la presenza nella scuola del dott. Giovanni Iaconinoto, psicologo della Soc. Coop. Sociale Piccolo Principe che:
- proporrà percorsi/ interventi su tematiche condivise con i Consigli di classe all'interno di gruppi classe (es. “accoglienza/conoscenza” nelle classi Prime; “relazioni” nelle classi Seconde; “rischi e dipendenze” nelle classi Terze)
Ulteriori specifici interventi sui gruppi classe potranno essere attivati con l’obiettivo di:
· favorire un clima di classe positivo,
· promuovere stili di vita sani in adolescenza,
· facilitare l'utilizzo consapevole delle nuove tecnologie,
· favorire lo sviluppo di abilità sociali utili alla gestione delle difficoltà personali e dei rapporti interpersonali
- proporrà incontri formativi rivolti a insegnanti e genitori per fornire sostegno al ruolo educativo;
- gestirà il Punto di Ascolto per genitori e insegnanti e riceverà presso la sede della scuola previo appuntamento. Per concordare un incontro scrivere a puntodivista@icbondeno.istruzioneer.it
- gestirà il Punto di Ascolto per gli alunni, presso la sede della scuola. Gli alunni potranno accedere al servizio SOLAMENTE presentando la dichiarazione di consenso informato firmata da entrambi i genitori (allegata all’informativa sul Progetto Punto di Vista indirizzata ai genitori e pubblicata in bacheca Spaggiari ). Per concordare un incontro con il dott. Giovanni Iaconinoto, l’alunno potrà scegliere una delle seguenti modalità: rivolgersi ad un insegnante o alla referente del progetto prof.ssa Veronica Mazzanti o scrivere a puntodivista@icbondeno.istruzioneer.it , oppure...altra modalità sarà comunicato direttamente aggli alunni.
La metodologia per gli incontri rivolti ai gruppi sarà quella dell’osservazione in presenza degli insegnanti di classe, riflessioni di gruppo guidate, interventi mirati su gruppi specifici, incontri di condivisione e confronto con insegnanti e/o genitori, partecipazione ai Consigli di classe.
Per i momenti di ascolto individuali, invece, la metodologia sarà quella della consulenza breve che prevede un numero limitato di incontri, in quanto il contesto scolastico non consente una presa in carico strutturata nel tempo, ma è funzionale ad offrire un luogo di ascolto e ad orientare la domanda.